O figlio, per avere tutto, devi dare tutto e non più appartenerti per nulla: sappi che l'amore di te stesso ti danneggia più di ogni altra cosa di questo mondo (Imitazione di Cristo cap. XXVII).
DOMINI EST SALUS
Salvare è del Signore (Salmo 3, 9a)
giovedì 9 settembre 2010
giovedì 22 luglio 2010
mercoledì 30 settembre 2009
(Versione di Guido Ceronetti)
1. al maestro dei cantori
su Colomba delle mute lontananze
di David
preghiera notturna
quando lo presero i Filistim in Gat
2. Pietà di me o Dio
Questi uomini mi divorano
Non cessano di opprimermi e penarmi
3. Pezzo per pezzo il nemico mi divora
E sono in gran numero a mangiarmi
4. È un giorno di paura
O Altissimo io mi aggrappo a te
5. A Dio dà lode la mia parola
In Dio confido e cessa la paura
Chi è di carne cosa può farmi?
6. Ogni loro parola è per straziarmi
Ogni loro pensiero è per il male
7. Congregati occultati
Hanno preso i miei calcagni di mira!
Che è come togliermi l'anima
8. Per tanto crimine non abbiano scampo
Gettali Dio tra una folla adirata!
9. La mia fuga non l'hai tu scritta nel tuo Libro?
Non hai tu messo le mie lacrime nei tuoi barili?
10. Alla mia invocazione
I miei nemici dovranno sparire
Da questo io saprò che Dio è con me
11. A Dio dà lode la mia parola
Parole per lo darlo darò al Signore
12. In Dio confido e cessa la paura
Esseri umani cosa possono farmi?
13. Scioglierò i voti che ti ho fatto o Dio
Ti offrirò i sacrifici di Todàh
14. Sei tu che alla morte mi strappi
Che trattieni i miei piedi dal malpasso
E a Dio fai che io vada
Nella luce dei vivi
su Colomba delle mute lontananze
di David
preghiera notturna
quando lo presero i Filistim in Gat
2. Pietà di me o Dio
Questi uomini mi divorano
Non cessano di opprimermi e penarmi
3. Pezzo per pezzo il nemico mi divora
E sono in gran numero a mangiarmi
4. È un giorno di paura
O Altissimo io mi aggrappo a te
5. A Dio dà lode la mia parola
In Dio confido e cessa la paura
Chi è di carne cosa può farmi?
6. Ogni loro parola è per straziarmi
Ogni loro pensiero è per il male
7. Congregati occultati
Hanno preso i miei calcagni di mira!
Che è come togliermi l'anima
8. Per tanto crimine non abbiano scampo
Gettali Dio tra una folla adirata!
9. La mia fuga non l'hai tu scritta nel tuo Libro?
Non hai tu messo le mie lacrime nei tuoi barili?
10. Alla mia invocazione
I miei nemici dovranno sparire
Da questo io saprò che Dio è con me
11. A Dio dà lode la mia parola
Parole per lo darlo darò al Signore
12. In Dio confido e cessa la paura
Esseri umani cosa possono farmi?
13. Scioglierò i voti che ti ho fatto o Dio
Ti offrirò i sacrifici di Todàh
14. Sei tu che alla morte mi strappi
Che trattieni i miei piedi dal malpasso
E a Dio fai che io vada
Nella luce dei vivi
giovedì 8 gennaio 2009
Non sappiamo parlarti,
Signore.
Parlarti come si parla
alla propria anima,
senza ingannarci,
senza ingannarti.
Parlarti come il fiore che s’apre,
come l’astro fisso della Tua luce,
i cieli assortiti nel Tuo splendore.
Non sappiamo che dirti
trascurate preghiere,
o lanciarti il grido dell’anima,
della carne ferita.
Insegnaci le parole del silenzio.
(Donata Doni)