DOMINI EST SALUS

Salvare è del Signore (Salmo 3, 9a)


giovedì 9 settembre 2010


O figlio, per avere tutto, devi dare tutto e non più appartenerti per nulla: sappi che l'amore di te stesso ti danneggia più di ogni altra cosa di questo mondo (Imitazione di Cristo cap. XXVII).

giovedì 22 luglio 2010


Il vero discepolo del Signore deve porre l'amore di Cristo sopra ogni altra cosa, non solo teoricamente, ma con i sentimenti del cuore e nella vita concreta, deve, cioè, essere libero da ogni falso legame con se stesso e con gli altri
(Edith Stein).

lunedì 26 aprile 2010



L'amicizia non è vera se non sei Tu a cementarla tra coloro che aderiscono a te, con la carità dello Spirito Santo, che hai effuso nei nostri cuori (Confess. 4, 4, 7)

mercoledì 30 settembre 2009



Salmo 56

(Versione di Guido Ceronetti)

1. al maestro dei cantori
su Colomba delle mute lontananze
di David
preghiera notturna
quando lo presero i Filistim in Gat



2. Pietà di me o Dio
Questi uomini mi divorano
Non cessano di opprimermi e penarmi

3. Pezzo per pezzo il nemico mi divora
E sono in gran numero a mangiarmi

4. È un giorno di paura
O Altissimo io mi aggrappo a te

5. A Dio dà lode la mia parola
In Dio confido e cessa la paura
Chi è di carne cosa può farmi?

6. Ogni loro parola è per straziarmi
Ogni loro pensiero è per il male

7. Congregati occultati
Hanno preso i miei calcagni di mira!
Che è come togliermi l'anima

8. Per tanto crimine non abbiano scampo
Gettali Dio tra una folla adirata!

9. La mia fuga non l'hai tu scritta nel tuo Libro?
Non hai tu messo le mie lacrime nei tuoi barili?

10. Alla mia invocazione
I miei nemici dovranno sparire
Da questo io saprò che Dio è con me

11. A Dio dà lode la mia parola
Parole per lo darlo darò al Signore

12. In Dio confido e cessa la paura
Esseri umani cosa possono farmi?

13. Scioglierò i voti che ti ho fatto o Dio
Ti offrirò i sacrifici di Todàh

14. Sei tu che alla morte mi strappi
Che trattieni i miei piedi dal malpasso
E a Dio fai che io vada
Nella luce dei vivi

giovedì 8 gennaio 2009




Non sappiamo parlarti, Signore


Non sappiamo parlarti,
Signore.
Parlarti come si parla
alla propria anima,
senza ingannarci,
senza ingannarti.
Parlarti come il fiore che s’apre,
come l’astro fisso della Tua luce,
i cieli assortiti nel Tuo splendore.
Non sappiamo che dirti
trascurate preghiere,
o lanciarti il grido dell’anima,
della carne ferita.
Insegnaci le parole del silenzio.


(Donata Doni)